Maschere della tradizione italiana

    

 

 

Arlecchino

Sono una maschera multicolore

Di professione fo’ il servitore

Mia prima origine fu bergamasca

Ma non avendo mai un soldo in tasca   

Vissi a Venezia come migrante.

Son litigioso, furbo, intrigante,

ma sono il principe dei birichini!

(ricerca di Emmanuel)

 

GIANDUJA

Giacca marrone, panciotto giallo,

porto i colori del pappagallo;

calzoni verdi, calzette rosse,

col vino mi curo tonsille e tosse.

Naso paonazzo, cappello tricorno

Son Gianduja perdigiorno.

Se non vi basta il cappellino

C’è la parrucca col codino.

Io l’ho voluto disegnare e colorare

(Ricerca di Anmol)

DOTTOR BALANZONE

E’ arrivato Balanzone

Che è sempre chiacchierone.

E’ un dottore che fa medicina

Sempre con una parlantina.

Parla, parla con l’accento bolognese

Citazioni latine, ma è pure scortese.

Ama tanto mangiare

Ed è grasso come un maiale.

E’ vestito tutto di nero

Maniche a sbuffo e cappello

Con bavero e polsini candidi

Guance rubiconde e baffi grandi.

(Paolo)

 

CAPITAN FRACASSA

A me piaccino le battaglie

Perché vinco le medaglie

Mi piace criticare

Perché mi so vantare

Mi piacciano i duelli

Perché sono troppo belli

Mi piace duellare

Perché gli altri non sanno

Che pesci pigliare.

(Humility)

 

PANTALONE disegnato da Emilia 

PULCINELLA disegnato da Leonardo T.

 COLOMBINA disegnata da Giada

 

 MENEGHINO disegnato da Alessandro

 

 

RUGANTINO disegnato da Pietro

BEPPE NAPPA disegnato da Leonardo S.